IL CORRIERE DELLA SERA, ECONOMIA
“La svolta Esselunga, supermercati digitali per aiutare la spesa”. A pagina 37 si legge: “Una nuova concezione di supermercato. Dove all’ingresso non ci sono le tradizionali casse ma un laboratorio della panetteria, protetto da un’ampia vetrata ed un nego- zio per bambini. Per insegna- re loro a fare una spesa intelligente. Dentro, tra i 4.600 metri quadrati delle corsie, i 24mila articoli sono illumina- ti da 800 luci a led, che evita- no le emissioni di 800 tonnellate l’anno di anidride carbonica. Nel reparto enoteca c’è pure un sommelier virtuale: basta avvicinare una delle 850 etichette in vendita allo schermo ed appare una scheda descrittiva con tanto di abbinamenti consigliati. Questo è il nuovo superstore che Esselunga inaugura oggi a Brescia, in via Triumplina, strada di collegamento tra la città e l’industrializzata Valtrompia. Non è una data scelta a caso. Il 27 novembre di 62 anni fa, in pieno boom economico, nasceva a Milano il primo supermercato italiano della catena «Supermarkets Italia», che divenne poi l’Esselunga della famiglia Caprotti. Aprì in un’ex officina di viale Regina Giovanna, anticipando il concetto di rigenerazione urbana, ovvero il recupero di edifici dismessi, senza così consumare altro suolo. La stessa operazione che il gruppo della grande distribuzione ha attuato a Brescia: il suo terzo punto vendita cittadino (il 159 esimo della catena) sorge su un’ex industria chiusa nei primi anni Duemila. All’insegna della rigenerazione è anche il maxi polo logistico che Esselunga sta realizzando ad una decina di chilometri di distanza, ad Ospitaletto, trasformando i 900 mila metri quadrati di un’ ex acciaieria (un’area pari a 120 campi da calcio) investendoci quasi mezzo miliardo, di cui oltre trenta milioni solo per la bonifica. E sono sessanta i milioni spesi per realizzare il nuovo spazio commerciale di Brescia, progettato dallo studio Nonis, con gli interni realizzati dalla Landini Associates di Sydney. Acciaio e legno dogato impreziosiscono l’edificio di classe energetica A2, allacciato al teleriscaldamento a2a, dotato di pannelli fotovoltaici e pompe di calore. «Elementi che evidenziano la grande attenzione di Esselunga per la questione ambientale», ha detto il direttore generale, già designato ceo, Sami Kahale. Nel parcheggio sotterraneo è stato anche installato un eco-compattatore di bottiglie d’acqua in Pet (il primo in Italia) che eroga un buono di 10 centesimi ogni dieci bottiglie. L’innovazione non è solo «green» ma ripensa anche le esigenze dei clienti frettolosi, ai quali oltre alla spesa tradizionale (con tanto di casse self payment) viene offerto un percorso veloce, passando dal reparto frutta e verdura e dalla gastronomia. «Per 62 anni ci siamo concentrati sulla qualità e sull’innovazione continua — ha aggiunto Kahale —. Oggi c’è molta richiesta di “food to go” e “food to eat” e perciò abbiamo voluto valorizzare questi aspetti con un nuovo concept». Dulcis in fundo la nuova pasticceria Elisenda: vende torte e cannoncini realizzati in collaborazione con i fratelli Cerea, chef stellati del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo).
DI PIETRO GORIANI, PAGINA 37
Sotto : la frutta e verdura nel nuovo superstore di Brescia