Ferrero ha fatto molte acquisizioni negli ultimi anni: Thorntons ( foto sotto) , Ferrara Candy , il ramo degli snacks di Nestlè, negli USA, biscotti Delacre e una parte delle attività della Kellogg’s.
Nel frattempo ha lanciato i suoi gelati – a marchio Kinder , prodotti da Unilever – in Italia.
Ma , nella girandola di acquisizioni di Ferrero, quel che ha sorpreso di più gli operatori del mercato è stato l’acquisto , avvenuto settimana scorsa, di Ice Cream Factory, della famiglia Lamsfus,
Basata a Valencia l’azienda ha stabilimenti in Spagna ed Italia (a Mantova) e produce un migliaio di referenze, in gran parte a marchio privato, per la GD e i discount.

Le grandi marche e il marchio privato, concettualmente, sono agli antipodi :
Ferrero fa prodotti esclusivi, con ricette segrete (personalmente, in visita da loro, non ho neanche potuto vedere gli impianti della Nutella…) mentre i produttori di marchio privato fanno spesso, anche se non sempre – prodotti più orientati al prezzo e personalizzati, seguendo i capitolati dettati dai buyer e dal controllo qualità delle aziende della GD.
Ci si domanda come Ferrero – che non ha mai avuto rapporti idilliaci con la GD – possa proporre la sua gamma di gelati Kinder alla medesima senza che i buyer della distribuzione non le chiedano le referenze di gelato simili ai … gelati Kinder.
Se fossi ancora agli acquisti di un’azienda distributrice – e dovessi fare i miei gelati a marchio privato – chiederei a Ferrero una formulazione esclusiva simile a Kinder…E un’eventuale rifiuto comporterebbe un peggioramento dei rapporti commerciali con la Ferrero.
Vedremo come Ferrero cercherà di superare questa contraddizione ma un conto è vendere prodotti Kinder ai discount, un conto è produrre prodott a marchio privato per loro.
Sotto i biscotti alla Nutella che non ho ancora trovato sugli scaffali del Carrefour dove ho fotografato i gelati Kinder (cover).



