
Luglio 2020. Dopo anni di progressivo incremento del numero medio di referenze, dal 2018 si assiste ad una sostanziale saturazionedello spazio a scaffale dei supermercati italiani.
Si arresta quindi il trend di continuo rinnovamento dell’offerta commerciale che aveva caratterizzato gli ultimi anni, il tasso di rinnovo degli assortimenti è dovuto principalmente alla rotazione per la promozione delle vendite e i punti vendita non premiano più le nuove uscite.
Le innovazioni finiscono spesso per alimentare le fila dei prodotti di poco successo: oltre due terzi dei nuovi prodotti rimangono marginali sul mercato e molti scompaiono dagli scaffali dopo pochi mesi. Solo l’1% dei nuovi prodotti ottiene un discreto successo e riesce a guadagnare una diffusione nazionale.


