Prima stesura dell’11 giugno, aggiornato il 5 luglio 2016
Ritorno sull’argomento volantini, già trattato in La comunicazione nella GD: cartelli e volantini per specificare meglio perché , secondo me, c’è parecchia confusione:
per quel che riguarda Esselunga il ragionier Aldo Ferraro mi aveva insegnato come le promozioni dovrebbero sempre offrire un pasto completo e nell’1+1 attuale non è così: la pasta è in offerta al 50% mentre la passata di pomodoro ha uno sconto diverso
c’è poi il fatto che 3 tipi di sconto sulla stessa pagina creano una gran confusione
un altro esempio da non seguire alla lettera è la Coop perché un volantino di prodotti alimentari non può, non deve iniziare con la carta igienica.
Forse, visto che Coop vuole promuovere la linea “Fior fiore”, che dovrebbe elevare l’offerta di Coop posizionandola di più verso l’alto, la Coop di Albiate avrebbe dovuto dedicare a quella linea la prima pagina…
Il messaggio “Il meglio della cultura gastronomica” andava all’inizio e probabilmente i prodotti alimentari di quella linea potevano essere raggruppati, evitando accostamenti con detersivi e cibo per animali
I supermercati Simply, che sono posseduti da Auchan, hanno impostato la comunicazione in – store seguendo 4 filoni: 1) “spendomeno” (i prezzi), 2) verdemania (bio ed eco),3) sapori di casa 4) benesserepiù ….?
Sui punti riguardanti il bio e i prodotti locali non c’è molto da dire: ci sono e la carne bio è sicuramente un punto di forza perché se ne trova ben poca in giro…
Si può e si deve migliorare sulla comunicazione di prodotto: le indicazioni come “filiera” per le carote non vogliono dire nulla e lo stabilimento di confezionamento sui salumi non aggiunge valore al prodotto, anzi.
Sui prezzi e sul “benessere” si può invece fare molto meglio: i prezzi e le offerte sono tra i più disparati e confusi (sconti, offerte, offerte riservate ai titolari della carta fedeltà, prezzi bloccati e chi ne ha più ne metta) mentre per il “benessere” non si sa a cosa e a quali prodotti ci si riferisca! Non ne abbiamo trovato uno…
Conclusione: il mercato negli ultimi anni, con la crisi e le nuove tendenze (il bio, il veg, il senza..), è diventato ancora più complesso ma non basta aggiungere volantini su volantini o cartellini su cartellini, in negozio, per attirare i clienti.
I 23 cartellini del supermercato Simply di viale Corsica a Milano, che trovate di seguito, sono un esempio, secondo noi, di cosa non si debba fare…