Redatto il 25 novembre, aggiornato il 22 dicembre 2022
La spesa online di prodotti di largo consumo in Italia è cresciuta del 9% nel 2022, dopo un 2021 in cui questa categoria aveva registrato un incremento del 23,5%, raggiungendo €1,8 miliardi di vendite totali, equivalente al 2,5% del volume d’affari dell’intero settore FMCG.
Si tratta di un trend positivo, ma piuttosto lontano dall’exploit straordinario del 2020, in cui era stato messo a segno un balzo del +146% negli acquisti online della GDO, per effetto dei confinamenti.
A trainare la crescita in questo specifico segmento, sono i consumi nel Personal Care (+24,6%), Pet Care (+24,3%) e nel Food la Drogheria Alimentare (+8,8%).
L’Italia nello scacchiere europeo si colloca in ottima posizione per l’eCommerce del FMCG nel Grocery, con una penetrazione del 42% (UK e Francia svettano al 57%), ma una ancora bassa frequenza di acquisto (al 6,8 con UK al 15,8) fa attestare la market share al 3,5% (con UK al 12,2%).
Le spinte inflattive stanno determinando una crescita dei prezzi online in media più cari del 5,8%, con un trend di aumento negli ultimi due mesi (da 3,7% a 5,8%), ma nello specifico comparto FMCG l’innalzamento medio è del +1,6%.
FMCG : prodotti di largo consumo
A dicembre apprendiamo dalla stessa fonte (servizio su Retail & Food, vedi l’estratto sotto) che l’e-commerce nel suo complesso è salito del 20% , grazie soprattutto ai servizi (+ 59%).
Il largo consumo cresce meno degli altri anni settori ma sempre molto di più del retail fisico.
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Sull’evoluzione del settore puoi invece consultare : Breve storia dell’e-commerce e Big tech : cosa sta succedendo ai Gafam (Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft)?