Aprile 2020. Scrivo questo articolo malvolentieri: in ballo c’è il #coronavirus e la scia di morte che ha e sta lasciando. Lo faccio per il buon gusto e il buon senso, non oso citare l’etica e la morale perché so che sono termini ai quali ognuno dà un proprio significato e sui quali sarei impallinato da diverse persone.
I fatti
Margherita distribuzione ha due azionisti: WRM Group di Raffaele Mincione e Conad. Scrive il Messaggero in un articolo del 25 aprile che: “… E’ di un milione di euro la somma devoluta (attraverso Margherita Distribuzione-ex Auchan) ai ricercatori dell’ospedale Pascale di Napoli, che stanno lavorando per sviluppare un farmaco in grado di combattere il Covid 19. Con questa donazione vogliamo dimostrare la nostra gratitudine a chi si impegna senza sosta a sviluppare farmaci che possono concorrere a mitigare gli effetti del #coronavirus…” ha detto Antonio Brianti, Ad di Margherita distribuzione.
Il commento di RetailWatch
Sappiamo che sul personale Margherita D. sta investendo circa 100 milioni di euro, ha stipulato per tutti i dipendenti un assicurazione per il #coronavirus e Conad ha investito 3 mio euro per gli ospedali Spallanzani di Roma e Sacco di Milano. Di questo ne siamo felici e ne diamo atto.
Ma Margherita distribuzione, stando ai comunicati dell’azienda e dei sindacati è un’azienda che sta perdendo, ancor più nella gestione attuale, 1 mio al giorno. L’azienda ha chiesto la Cassa integrazione in deroga (Cigd) per il #coronavirus. Perché destinare quel milione di euro al Pascale? Il buon gusto e il buon senso imporrebbero di non farlo. Se Conad o WRM Group volessero, lo potrebbero fare individualmente, senza passare da Margherita distribuzione. Non è così?
L’articolo del Messaggero prosegue con altri dettagli. È chiaro che ha ripreso la notizia a favore di una miglior immagine di Margherita distribuzione e di Conad e di WRM Group.
E’ vero che stiamo parlando di pochi euro, se si considera le cifre mosse da Auchan-Conad, ma è una questione di principio.
Non era meglio devolvere il milione di euro a un fondo per il personale di rete e di sede degli ex Auchan? Sarebbe stato di buon gusto e di buon senso, oltrechè molto etico e portatore di una morale positiva.



Grazie Dott Rubinelli, parole sante le sue. Solo.una grande operazione d’immagine mentre con l’altra mano si prendono i soldi dello stato per la cassa in deroga Covid. E ne hanno presi molti di più di 1 mio! Poi in questa situazione Covid è ancora più scandaloso. Carrefour che ha preso la cassa per alcuni ipermercati e non chiude l’azienda in Italia integrerà gli stipendi ai collaboratori, quindi non è la stessa cosa…… Mincione e Conad potevamo fare donazioni personali non a nome fi una società nata per chiudere e licenziare famiglie. Ultimo punto: i pdv non vanno così male sono loro che li hanno affossati senza fare nulla altro che rilancio aziendale. Basta guardare bene le azioni da Luglio…… incassare , smembrare l’azienda , rivendere negozi , scegliere i negozi per i soci Conad, licenziare tutti i dipendenti! E poi si dona 1 mio alla ricerca a nome di una società bad company? Ma per piacere. Se qualcuno capisce altro che immagine…..