L’anno scorso gli attori statunitensi del mercato streaming erano tre : Hulu (*), Amazon e Netflix.
Ora rischiano di diventare cinque poichè sia Disney che 21st Century Fox hanno annunciato di volersi staccare da quest’ultima, per creare la propria piattaforma streaming.
Inoltre Disney ha deciso d’investire ulteriormente nello streaming 1,6 miliardi di $.
C’è da dire che Netflix ha visto i suoi abbonati crescere, dall’anno scorso, da 83 a 104 milioni, mettendo a segno un sonoro + 20%. Il corso delle sue azioni, nell’ultimo anno, è salito del 64%.
Da tempo il mercato video e musicale cresce solo lì, nello streaming (a parte la nicchia dei dischi in vinile).
E la Walt Disney, da sempre produttrice di prodotti popolari ma unici non poteva lasciarne la distribuzione a terzi all’infinito.
Inoltre, probabilmente, lo streaming – che le consentirà il contatto diretto con i suoi clienti – le permetterà anche di cercare di risolvere i suoi problemi televisivi, con il canale sportivo ESPN.
(*) partecipata da Disney
L’azienda di Topolino, Pluto e Paperino era stata una dei miei primi fornitori, quando lanciai il non food in Esselunga

I due leader , Amazon e Netflix , continuano a farsi la guerra , iniziata tempo fa, sui contenuti.
E Apple, che potrebbe essere il sesto contendente (*) in un mercato ormai molto affollato, ha deciso d’investire 1 miliardo di $ nei contenuti video.
(*) nella realtà, sul mercato USA dello streaming, dal 2015, c’è anche HBO (catena via cavo abbastanza famosa)
Prima stesura : 15 agosto 2017



