Redatto il 27 ottobre, aggiornato il 20 novembre 2023
C’era un’epoca in cui l’agricoltura intensiva, con OGM e pesticidi, doveva “salvare il mondo”.
E invece no. Tutto cambia. O forse no, è solo greenwashing:
Bayer si occuperà di “fertilità delle colture, prodotti biologici, biocarburanti, cattura della CO2, tecnologie di precisione, piattaforme di precisione, piattaforme digitali per massimizzare la produttività…. cambia rotta : dalla chimica al digitale, appunto, per produrre di più con meno risorse.
Il nuovo piano industriale della divisione Crop Science (le altre due branch sono farmaceutico e salute, insieme cubano 50,7 miliardi di dollari, in crescita dell’8,7% per un ebitda di 13,5 miliardi) si configura come un cambio di metodo che dovrebbe mandare in soffitta la questione dell’utilizzo degli Ogm per aumentare resilienza e rasa delle colture.
L’obiettivo, messo nero su bianco dall’Onu, è di incrementare almeno del 50% le risorse alimentari disponibili per una popolazione la cui crescita appare incontrollabile. E la risposta, almeno per Bayer si chiama rigenerazione.
Grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo (6,5 miliardi di dollari solo nell’ultimo anno)… siamo in grado di fornire le soluzioni di cui hanno bisogno in ottica di sicurezza alimentare e di cambiamento climatico. L’ agricoltura rigenerativa è in grado di aumentare la produzione alimentare, i redditi agricoli e la resilienza in un clima che sta cambiando“

Tutto avverrà con il breeding – trasferimento di porzioni ben precise di DNA tra due piante della stessa specie), le biotecnologie, gli approcci biologici e la scienza dei dati (deep learning).
Per la chimica è interessante sapere che Bayer si prefigge l’ “uso più preciso di dei prodotti fitosanitari”.
Bayer lavora anche su mais a taglia bassa, più resistente ai venti forti e su ibridi si riso “in sostanziale assenza di acqua”.
Nessun accenno ai problemi con l’erbicida glifosato – negli USA il numero delle cause per cancro contro Bayer ammontava, ad agosto 2023, a 154’000 (*) – e alle conseguenti perdite pari a 2 miliardi di euro che confermano come i consumatori possono influenzare pesantemente aziende e mercati.
In questo contesto ha sconcertato vedere il governo italiano sostenere la proroga per l’autorizzazione del glifosato in seno all’Unione Europea per i prossimi 10 anni.
C’è chi sostiene che Il glifosato causa leucemia nei ratti giovani anche a basse dosi
Sotto : Corriere del 25 luglio 2023.

p.s.: A luglio, la Commissione Europea ha presentato un progetto per deregolamentare le varietà risultanti da “nuove tecniche genomiche” (NGT, per New Genomic Techniques ) – a volte chiamate “nuovi OGM”.
Su questa questione , in Italia, non si è aperto alcun dibattito pubblico, come era invece avvenuto negli anni ’90. E questo è inquietante.
Bayer, che era un mio fornitre in Esselunga, sarà protagonista di questa vicenda?
Sotto: un prodotto ogm di Sainsbury’s degli anni ’90.



