Redatto il 1° febbraio, aggiornato il 3 febbraio 2024. Sotto : la versione estesa, qui la versione più corta
Esselunga, esce la terza edizione di Falce e Carrello Il volume di Bernardo Caprotti dopo il libro del figlio Giuseppe MILANO
(ANSA) – MILANO, 01 FEB – Esce il 13 febbraio la terza edizione di Falce e Carrello di Bernardo Caprotti, il patron di Esselunga scomparso nel 2016.
Il libro, pubblicato la prima volta nel 2007, edito da Marsilio, presenta tre nuovi scritti: uno di Marina Caprotti, terzogenita dell’imprenditore, attualmente alla guida del gruppo di supermercati; uno di Liliana Segre, cui Bernardo aveva fornito un convinto sostegno per realizzare il progetto del Memoriale della Shoah a Milano, e uno di Stefano Lorenzetto.
La nuova edizione, che sollevò non poche polemiche alla sua prima uscita portando a oltre 10 cause legali con le Coop, recita nel sottotitolo ‘In memoria di un uomo che non può difendersi’. Sembra quindi essere una risposta al libro Le ossa dei Caprotti scritto da Giuseppe Caprotti e uscito a ottobre scorso.
Nel volume il primogenito di Bernardo, entrato in azienda nel 1986 e allontanato quando era amministratore delegato nel 2004, dopo anni di silenzio ha raccontato la sua verità, rivendicando tra l’altro di aver gestito bene il gruppo della grande distribuzione. Quando Bernardo era ancora in vita Lorenzetto aveva scritto in diversi articoli che Giuseppe Caprotti era stato sfiduciato perché colpevole di non aver condotto l’Esselunga nel modo adeguato. A tali articoli era seguita una causa per querela intentata da Caprotti junior e ritirata dopo 7 anni [su richiesta di Alessandro Sallusti].
Il figlio del patron di Esselunga ha comunque dichiarato lo scorso autunno, in occasione dell’uscita del suo libro, che la sua intenzione non era di parlare del padre ma di se stesso e delle vicende che lo hanno colpito da un punto di vista lavorativo e personale “mettendo un punto sul passato”.
Si tratta di un concetto che l’autore ripeterà anche alla presentazione a Roma delle Ossa dei Caprotti, in programma domani [avvenuta il 2 febbraio 2024]. (ANSA).