Dal Corriere della sera (di Michelangelo Borrillo 14 set 2019)
Lo è sempre stata ma non lo ha mai evidenziato. Adesso, invece, che lo ritiene un aspetto fondamentale, ha deciso di comunicarlo agli oltre 5 milioni di clienti fidelizzati e, soprattutto, a quelli che ancora non lo sono: Esselunga non è solo un leader della distribuzione organizzata, ma anche una food company, un produttore diretto. Di dolci, pasta fresca, pane, focacce, piatti etnici, solo per citare alcune delle specialità «fatte in casa» o, meglio, negli stabilimenti di Limito di Pioltello (gastronomia e pasticceria), Parma (pasta fresca e prodotti da forno) e Biandrate (lavorazione del pesce). «Prima di arrivare qui — spiega Sami Kahale, direttore generale, già designato ceo (da quando, entro la fine dell’anno, l’attuale ad Carlo Salza diventerà presidente) — anche io avevo sempre pensato a Esselunga solo come a una catena di riferimento della grande distribuzione. Ma una volta in azienda, nel 2018, ho scoperto un grande patrimonio di eccellenze produttive che andava assolutamente valorizzato: 230 ricette fresche di gastronomia, oltre a un vasto assortimento di prodotti di pasticceria, pesce e carne selezionati con le migliori materie prime per una qualità top. Un esempio su tutti, le bacche di vaniglia del Madagascar che utilizziamo per la crema».
E la valorizzazione dell’aspetto produttivo partirà oggi con l’avvio di una nuova campagna pubblicitaria (su media tradizionali e digitali), affidata alla Armando Testa, «Esselunga, più la conosci più ti innamori» che punta — anche grazie alla partecipazioni di dipendenti-attori e alla colonna sonora con Che cosa c’è di Gino Paoli rivisitata — proprio sull’aspetto food company della società fondata da Bernardo Caprotti. Che, per il momento, non investirà al Sud e all’estero. «Abbiamo un modello che centralizza produzione e logistica — ha spiegato Kahale — per cui abbiamo ancora tantissime opportunità di nuove aperture attorno a questi centri, prima di aprire nuovi fronti». E così, entro il 2021, sono previste nuove aperture a Brescia, Varese, Genova, Mantova e Livorno, ma non più giù. Quanto ai numeri, «le vendite di Esselunga nel primo semestre del 2019 — ha sottolineato Kahale — sono cresciute del 2,9% (a 4,025 miliardi) contro l’1,5% del mercato. Stiamo crescendo più del mercato e dell’anno scorso, quando l’incremento fu del 2,1%. E per fine anno prevediamo una crescita superiore a quella del 2018. E sull’e-commerce, che sta aumentando a ritmi del 30% — ha concluso Kahale — una ricerca dice che Esselunga ha una quota di mercato del 50%: continueremo a investire».
Questo conferma quanto già sapevamo: l’azienda va molto bene , sta assumendo 2500 persone ed esiste un grande potenziale sia per i supermercati che per l’e-commerce .
Dovrebbe essere il sesto di Esselunga
Nel 2018 il fatturato di Esselunga a casa è stato pari a 236 mio. di € (+28%. Vedi Bilancio 2018 – pagina 3 – di Supermarkets Italiani, holding che controlla Esselunga).
Con questo ritmo, confermato dalle aperture dei 4 punti logistici, il fatturato dell’e-commerce potrebbe tranquillamente superare 1 miliardo di € di fatturato nel 2024, aumentando il valore di Esselunga.
Pubblicità in cover dell’Armando Testa. I soggetti delle due campagne volute da Giuseppe e Violetta Caprotti li trovi qui
Prima stesura del 15 settembre, aggiornato l’8 dicembre 2019



