Redatto il 15 settembre, aggiornato il 17 settembre 2022
Poco più di un anno fa scrivevo : la start-up Cajoo (partecipata da Carrefour) opera in 10 città francesi : Parigi, Neuilly-sur-Seine, Levallois-Perret, Boulogne-Billancourt, Lyon, Lille, Bordeaux, Toulouse, Montpellier, Nizza e ha 100’000 abbonati.
Porta a casa dei clienti 2000 articoli food e non food in meno di 15 minuti, attraverso una rete di dark stores (il modello sembra simile a quello di Glovo).

Faced by growing protests from local people as well as city authorities, President Emmanuel Macron’s government has decreed that the stores be classified as warehouses, rather than as shops – meaning that in Paris and other cities most will probably be forced to close…
Run by half a dozen competing companies such as Gorillas, Cajoo, Getir, Flink and Gopuff, “dark stores” have proliferated in France as elsewhere over the last two years after Covid confinement popularised internet food shopping…
In sostanza lo sviluppo dei drive e dei dark stores nelle città francesi ha dato molto fastidio ai residenti che hanno fortemente protestato, tanto da indurre Macron a firmare un decreto dove questi verranno classificati come magazzini – e non più come negozi .
Conseguentemente è probabile che dovranno chiudere.
Il Quick commerce che con 120 milioni di € di fatturato era già marginale in Francia , rispetto ad un Delivery che pesa 11 miliardi di € è destinato a collassare?
Molto dipende dal valore dello scontrino di questo settore: è abbastanza alto da essere in grado di sostenere i costi?
Per dare un esempio pratico: se in Esselunga avevo uno scontrino pari a 33 €, il medesimo, nel Quick commerce, potrebbe assestarsi a 10 – 15 €, dove però, se si tratta di un servizio reso ad un’insegna della GDO, dovrebbero guadagnarci in tre : il driver, l’operatore di e-commerce ed il supermercato.
Tutto ciò mi sembra molto difficile.



