“Ho restaurato il tetto della cappella e messo la medesima in sicurezza dall’umidità perchè desidero che gli albiatesi possano – in alcune occasioni ufficiali come San Valerio (16 novembre) o il presepe dei bambini prima di Natale – vederla ed approcciarsi alla sua storia che appartiene a tutta la comunità”
Sul restauro della chiesa e su San Valerio puoi leggere qui
Nella realtà ho fatto restaurare da Open Care (Milano) anche le reliquie e la salma del Santo.
Per quanto riguarda la storia recente della cappella:
1945 : L’arcivescovo di Milano, il cardinale Idelfonso Schuster, vuole sconsacrare l’oratorio. Il parroco, don Felice Milanese, si oppone e riesce ad acquistare l’edificio da don Edoardo Bonzi, parroco di Ranco.
1950 : L’oratorio di San Valerio viene acquistato da Giuseppe Caprotti (nonno dello scrivente), previo decreto arcivescovile. Il rogito contiene la condizione d’uso, stabilita dal decreto, secondo cui il parroco pro tempore di Albiate conserva il diritto di officiarlo”.
Da “Breve storia di villa san Valerio, Albiate”.
Sotto: l’articolo del Giornale di Carate del 22 Agosto 2019 che ne parla.
Articolo pubblicato il 1° settembre e riaggiornato il 3 settembre 2019



