La notizia della prima settimana di giugno è stata questa : Exxon : un terzo posto in cda va ai fondi attivisti “ambientalisti” (tra i quali, va sottolineato, c’è anche BlackRock).
Sembra una cosa banale ma non lo è. Le grandi aziende multinazionali mal tollerano e, di solito, non ammettono opposizione in seno ai loro cda.
Le conseguenze di questa situazione e della condanna ricevuta da Shell potrebbero, essere, secondo i più ottimisti, come Philippe Escande di Le Monde :
- Le cinque aziende dominanti saranno costrette a rivedere i loro investimenti nel petrolio e nel gas.
- l’Agenzia internazionale dell’energia (International Energy Agency) consiglia alle aziende di stoppare tutti gli investimenti nelle energie fossili.
Ma Exxon aveva deciso di scommetterci 20 miliardi di $ (16,3 miliardi di €) in 5 anni.
E solo 3 miliardi di $ in in energie rinnovabili, nonostante tutta la sua comunicazione greenwashing, vedi sotto.
N.B.: tre raffinerie di Exxon sono nella lista dei siti più inquinanti degli USA.
Fonte cifre : Le Monde.

3. I prezzi di petrolio e gas continueranno a salire, a gran beneficio delle major di Arabia Saudita, Nigeria e Russia che controllano metà del mercato mondiale e che sono meno controllate delle multinazionali occidentali.
4. Il segnale forte per l’OPEP sembrerebbe essere che questo è l’inizio della fine delle energie fossili.
Sotto : l’inflazione è ripartita dalle pompe di benzina USA.

Nella realtà i paesi del G7 hanno allocato 189 miliardi di $ di fondi (pandemic recovery funds) per supportare le energie fossili, nonostante tutte le loro dichiarazioni “green”…
Ciò è avvenuto senza condizioni (es. : azioni contro il cambiamento climatico).
D’altronde sarà difficile, se non impossibile, scalfire la lobby delle energie fossili, una delle più potenti al mondo, coperta da valanghe di soldi : nel 2017 il Fondo Monetario Internazionale stimava i sussidi ricevuti da “Big Oil” a 5,2 trilioni di $ all’anno (1 trilione: 1000 miliardi).
In proposito puoi leggere questo breve articolo.
Le prossime attività inquinanti nel mirino degli ambientalisti potrebbero essere : linee aeree, acciao e miniere.
E in Italia ne parla solo Il Domani, leggi in proposito: Così le lobby dell’energia fossile si sono prese il PNRR .
redatto il 7 giugno ed aggiornato il 1° luglio 2021



