Le ossa dei Caprotti : la storia della famiglia che ha creato il mito Esselunga

Dopo anni di meticolosa ricerca e ricostruzione storica, è uscito il mio nuovo libro: “Le ossa dei Caprotti”. Al centro della narrazione, le vicende della mia famiglia a partire dall’attività tessile di inizio ’800, fino alla nascita e sviluppo di Esselunga, sfatando miti e leggende. Una storia universale di cui ho parlato, ma mai in maniera unitaria e mai del tutto raccontata; sotto molti aspetti, una lettura avventurosa

Le amiche di mia madre, Giorgina Venosta : Lina Sotis e Silvia Tofanelli

Lina Sotis, giornalista, scrittrice, protagonista e narratrice della società milanese... Lei e Giorgina erano amiche strette anche di Silvia Tofanelli, protagonista, secondo Lina, di una delle più belle storie d’amore con l’altrettanto desiderabilissimo Filippo Rusca, che sposò e col quale continuò quella storia splendente fino alla morte di lui, lo scorso giugno 2024.

I Caprotti e lo sport: Lo zio Luigi Venosta detto Gigi, hockey e medaglie

Luigi Venosta, detto Gigi, secondo fratello di mio nonno, fu “il più popolare giocatore italiano” di hockey su ghiaccio degli anni ’30, come lo definì “La Gazzetta dello Sport”, vestendo tra l’altro la maglia azzurra per più di venti partite. Durante la guerra fu aviatore, e si guadagnò una medaglia d’argento sul campo. Nella foto, Gigi Venosta è l’ultimo in fondo, in fuga, con la maglia scura.

Martina C, ex dipendente Esselunga, su cosa dicono di me i miei ex collaboratori

“Ho lavorato per Esselunga dal 2005 al 2017, in tutti questi anni da tutti i miei colleghi che hanno avuto la fortuna di lavorare con lei ho sentito solo ottimi racconti, cosa assai rara, perchè solitamente il “capo” anzi in questo caso addirittura il proprietario non è mai o quasi mai visto di buon occhio dai suoi dipendenti”…

Un viaggio nella memoria della famiglia e della Manifattura Caprotti

Questo progetto nasce dal desiderio di preservare la memoria storica della Manifattura Caprotti, che ha rappresentato molto più di un’azienda: è stata il cuore pulsante dell’intera comunità di Albiate, un simbolo di innovazione e dedizione e ha rappresentato le radici industriali della famiglia, che successivamente hanno permesso di acquisire la maggioranza di Esselunga