Come ho già scritto Amazon rischia di diventare il più grande distributore in questo Paese.
Tutto ciò premesso ospito volentieri questa riflessione di Fabrizio Calenzo:
L’e-commerce è stato certamente uno dei temi chiave del 2020
Vorrei riprendere alcuni dati che riguardano Amazon su cui penso sia utile riflettere:
1) Nel 2020 Amazon ha avuto un fatturato e-commerce (tecnicamente si chiama GMV: Gross merchandise Volume) di $475bn (in crescita di $140bn – + 29,4 % – rispetto al 2019) così diviso:
- $295bn (in crescita di $95bn rispetto al 2019) sul market place, cioè prodotti venduti da terzi su Amazon
- $180bn (in crescita di $45bn rispetto al 2019) di prodotti venduti direttamente da Amazon
2) Le società 3.0 che vendono su Amazon sono marchi nati su e per Amazon che vendono su più canali, ma che investono in social commerce (concetto che abbiamo spesso citato anche in altri casi) e portano clienti su Amazon per l’acquisto
3) Nel 2020 circa $1bn è stato raccolto per investire su società che vendono su Amazon
- la sola Thrasio ha raccolto centinaia di milioni di dollari. Il loro motto è “We buy and grow Amazon Business” “Compriamo e facciamo crescere business su Amazon”
- ci sono decine di soggetti che fanno questo mestiere
4) Anker uno dei primi brands nativi di Amazon si è quotata il 24 agosto a Shanghai
5) Nel Novembre 2019 Nike ha smesso di vendere su Amazon (direttamente). Fa parte di una strategia di cui abbiamo già parlato e che si è dimostrata vincente
7) Private Label: Avrete letto delle enormi polemiche che ci sono state sul fatto che Amazon utilizzi i dati di vendita dei prodotti per produrli e venderli a marchio proprio
- la realtà è che i numeri non sono (volutamente?) così significativi almeno in termini relativi
- è un mestiere vecchio come il mondo (basti pensare ai prodotti a marchio proprio nei supermercati italiani)
Amazon è un monopolio? Molto dipende da come si identifica il mercato di riferimento, io posso solo dire che come spesso accade nel tech la concorrenza più temibile per Amazon non sarà qualcuno che farà la Amazon meglio di Amazon, ma qualcuno che cambierà il modo in cui il business si muove (penso a Shopify, alcuni cinesi)
Fabrizio Calenzo
Sull’argomento puoi approfondire con questo articolo :
1 Amazon contro Google: oltre l’e-commerce, tra pubblicità, monopoli e antitrust per le big tech



