Redatto il 7 ottobre, aggiornato il 17 ottobre 2022
Depotenziate le misure e le multe per combattere frodi e contraffazioni
“… Un nuovo colpo di mano altera profondamente il quadro della disciplina sanzionatoria in materia agroalimentare . Essa infatti viene privata della necessaria efficacia deterrente , per cui risulta del tutto inadeguata a fronteggiare frodi e contraffazioni in un settore dove la salvaguardia degli interessi fondamentali della salute si intreccia con le esigenze di lealtà delle relazioni di scambio. …
è naufragato , nell’indifferenza generale del Governo, il disegno di legge n° 2427 recante nuove norne in materia di illeciti agroalimentari. …
il citato decreto legislativo appena approvato dal Governo assesta un colpo mortale all’efficacia delle sanzioni a tutela della salute e della sicurezza…
Ecco .. alcuni facili esempi :
la detenzione per la vendita di un olio extravergine privo delle caratteristiche organolettiche necessarie , e quindi di qualità inferiore , già configura una sanzione. Ma con la nuova dicitura sarà possibile estinguere la contravvenzione con una prescrizione volta ricondizionare il prodotto, magari aggiungendo un pizzico di olio “buono”.
Altro esempio : poniamo che si rinvenga uno stoccaggio di bottiglie di olio in ambiente non protetto dall’esposizione della luce solare, la prescrizione di allestire una nuova vetrina non cancella il pericolo che l’olio sia stato danneggiato da un metodo di conservazione inadeguato a garantire igiene e commestibilità.
I prezzi stanno purtroppo vertiginosamente aumentando . che almeno giunga sullo scaffale un prodotto curato con le modalità che impone la sua natura, senza palesi violazioni dell’osservanza dell’ordine alimentare. Altrimenti, oltre al portafoglio, a subire danni sarà anche la salute dei cittadini”
Giancarlo Caselli, Presidente Osservatorio Agromafie di Coldiretti
Caselli si riferisce solo all’olio di oliva ma la situazione generale del comparto è chiaramente aggravata da pesanti disattenzioni governative e disinformazione della stampa. In proposito puoi leggere : Würstel mangiati crudi: 4 morti.
Leggi anche : Reati alimentari, abrogata la legge che stabiliva le sanzioni.
La stampa si comporta in modo “selettivo”: per i wurstel non sono stati dati nomi delle marche coinvolte, per gli spinaci possibilmente contaminati sì (Sospetta presenza dell’erba velenosa della mandragora tra gli spinaci).
Da notare anche la vicenda riguardante le auto elettriche ed Amazon.
Sotto: l’articolo de La Stampa del 6 ottobre dove Caselli denuncia questa situazione.



