Due notizie, a distanza di due settimane, mi hanno colpito :
- 2,3 miliardi di persone sono sovrappeso od obese (fonte Organizzazione mondiale della sanità o OMS)
- Donald Trump, sotto la spinta della lobby del junk food (*), ha revocato i menù salutistici voluti da Michelle Obama nelle mense scolastiche statunitensi.
(*) Per la carne ci sono la Livestock Marketing Association, la National Cattlemen’s Beef Association, The National Chicken Council, The National Pork Producers Council, Smithfield Foods, The Texas Cattle Feeders Association e la United States Cattlemn’s Association che versano 4,5 mio. di $ all’anno in finanziamenti ai parlamentari, quasi tutti repubblicani. Poi ci sono i finanziamenti dell’industria degli snack, delle pizze, delle patatine, etc. ( v. Corriere della Sera 19 gennaio 2020, pagina 15).
Avevo già segnalato, con un trafiletto, che negli USA l’obesità uccide più delle armi.
Ve lo ripropongo sotto, ricordandovi che l’allarme su sovrappeso ed obesità dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) riguarda tutto il mondo, non solo gli USA.
Negli USA l’obesità uccide più delle armi
Il pezzo è di Massimo Gaggi (Corriere della sera, 20 settembre 2019).
I massacri che insanguinano scuole, supermercati e templi d’America generano panico e discussioni infinite (ma inconcludenti) sulla limitazione di armi da fuoco. Quelle stragi sono anche argomento fisso dei dibattiti alla Casa Bianca che, invece, ignorano un killer occulto e ben più micidiale:
l’epidemia di obesità che ha sconvolto il Dna di una nazione nella quale, nonostante tanti allarmi e impegni, tre adulti su quattro sono, ormai, obesi o sovrappeso mentre 100 milioni di cittadini (su 330 totali) sono diabetici o prediabetici.
I moniti non mancano ma cadono nel vuoto: qualche giorno fa Bill Maher, un conduttore che usa la satira per scuotere le coscienze, ha provocato gli spettatori del suo show:
“ad agosto le vittime degli assalti in luoghi pubblici sono state 51. Sapete in quei giorni quanti americani sono stati uccisi dall’obesità? Quarantamila”
A impressionare, oltre ai numeri assoluti – gli obesi saliti dal 15% di fine anni ’70 al 40%, il 20% dei decessi tra i 40 e gli 85 anni provocato dal peso eccessivo che alimenta diabete, malattie cardiovascolari, del fegato e alcuni tipi di cancro – è l’incapacità degli Stati Uniti di affrontare una simile emergenza, nota da decenni.
Il Paese di tutte le libertà è anche un Paese pragmatico che in passato ha saputo intervenire su problemi sociali devastanti come l’eccessiva diffusione del fumo. Col cibo niente da fare: quello industriale, con più zucchero, sale e grassi, costa meno , è ovunque e spesso ha un sapore accattivante. Chi ha proposto limiti, agevolando , invece, vegetali e prodotti freschi è stato bollato dalla destra liberista come fautore dello Stato- balia o addirittura food nazi, nazista del cibo.
L’autoregolamentazione promessa da produttori di bevande o catene di fast food ha dato scarsi risultati. Ma anche gli sforzi del Pentagono di imporre delle reclute esercizio e diete sono caduti nel vuoto: l’efficienza operativa dell’esercito soffre per l’appesantimento dei soldati (22% di obesi, si salvano solo i marines con l’8%).
Una catastrofe umana ma anche economica: 327 miliardi di dollari spesi ogni anno per il diabete, 351 per le malattie cardiovascolari: calcolando le perdite produttive, il sovrappeso costa all’America il 9% del Pil.
Ma non si muove nulla, nemmeno a sinistra. Maher la paragona all’odiata lobby delle armi: “i liberal? Sono la Nra della maionese”
Nota : Liberal : democratici; in sostanza sia Repubblicani che Democratici sono entrambi per il junk food.
Nra = National rifle association, l’associazione che difende il diritto per ogni cittadino americano di detenere armi, statuito dal secondo emendamento della Costituzione USA.
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Foto del Mc Donald’s scattata a Seatte
