I Caprotti e la famiglia: Prima Comunione di Benedetta e Giuseppe Caprotti, maggio 1970

Come accade per ogni evento del genere, la foto di famiglia al termine della cerimonia era d’obbligo, e nell’obbiettivo rientrano due gruppi familiari “allargati” (Caprotti, Venosta, Austoni, Rivolta), con molti dei protagonisti della mia vita, dalla nonna Marianne alla zia Lu con le sue sorelle, da mia madre all’estrema sinistra della foto allo zio Guido all’estrema destra, tutti concretizzati dall’obbiettivo di mio padre Bernardo.

Alessandro Salati a proposito di Le ossa dei Caprotti

Il suo libro sta avendo un grande successo! Complimenti. Credo che anche nel suo ex luogo di lavoro abbiano ristampato l’edizione paterna con tanto di manifesto. Sono rimasto colpito perchè a mio modesto parere Lei ha dimostrato con estrema precisione e coraggio la sua vera storia familiare senza assumersi meriti come fregi militari. Rinnovo i complimenti

Flash — Ecco come gli italiani scelgono (e cambiano) il supermercato

. «Nell’ultimo anno il 20% delle famiglie ha cambiato il giudizio sull’insegna con il miglior rapporto qualità/prezzo – spiega Daniele Tirelli, responsabile scientifico della ricerca – ed è arrivata al 75% la quota di coloro che alternano la Gdo classica con i cinque principali discount presenti in Italia (ossia Lidl, Aldi, Md, Penny ed Eurospin ndr)». A farne le spese sono state tutte le catene distributive (a eccezione di Conad), e in particolare Esselunga, con circa 100mila famiglie di clienti in più che nell’ultimo anno hanno iniziato a frequentare anche i discount. Ma credere che dietro queste scelte ci sia solo la ricerca di risparmio è sbagliato. Infatti quasi due clienti su tre scelgono le insegne per motivi diversi dal rapporto qualità prezzo. Contano lo scenario concorrenziale locale, così come la qualità dei prodotti e dei reparti. Tra questi ultimi l’ortofrutta resta il più importante (57% delle famiglie)