La Brexit può favorire i prodotti italian sounding (quelli che sembrano italiani ma non lo sono)

A pesare sull’export alimentare italiano nel Regno Unito sono le difficoltà burocratiche e amministrative sorte con l’uscita dall’Ue; le criticità maggiori, osserva la Coldiretti, «riguardano le procedure doganali e l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli». Tali difficoltà mettono a rischio i 3,4 miliardi di euro delle nostre esportazioni agroalimentari Oltremanica

” Libri e podcast. la cultura va, ora sostenetela “

Il mercato editoriale corre, un lettore su quattro acquista più volumi dell’anno scorso. Una conseguenza del Covid, ma anche del digitale che inizia a rendere. «Internet è il tessuto connettivo che mancava», dice il presidente di Gems, che ha appena investito nella società di Campo Dall’Orto (ex Rai) sugli audio d’autore. E propone al governo di proseguire con gli incentivi indiretti

Messagerie chiama Caprotti in cda

Il gruppo Messaggerie Italiane si apre al mercato, per lo meno in fatto di governance. La holding che controlla le attività di Emmelibri (distribuzione) e Gems (Gruppo editoriale Mauri Spagnol), secondo editore italiano per quota di mercato trade alle spalle di Mondadori, di recente ha deciso di modificare parte della composizione del consiglio d’amministrazione facendo entrare nella stanza dei bottoni figure terze, esterne e indipendenti.

Brexit : come sta andando la GD? Capitolo primo

Scaffali vuoti in Gran Bretagna: fast food e ristoranti in allarme. McDonald’s non serve più frappé e bevande in bottiglia. Catene di supermercati in allerta, Nando’s è a corto di polli: la crisi dovuta a Covid e mancanza di container per i trasporti. E c’è difficoltà anche a reperire manodopera: i rivenditori offrono bonus a chi accetta posti di lavoro

Continua l’ascesa dell’e-commerce food & grocery

l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano nell’approfondimento verticale dedicato al food & grocery si attende un ulteriore balzo avanti, con gli acquisti totali a 4 miliardi di euro e una crescita del +38%, in linea con quelle degli anni pre-pandemia, e un tasso di penetrazione sul totale acquisti retail del 2,5%