Reati alimentari: salute dei consumatori e qualità del made in Italy a rischio 

Chi abbia investito fortemente sulla qualità e l’igiene dei propri prodotti si troverà a dover competere sul mercato con chi, impunemente, e con evidenti risparmi di costi, decida di non rispettare le norme volte a garantire la salubrità e la qualità degli alimenti. Questa situazione comporta iniquità nei confronti dei produttori seri che rischia di incoraggiare comportamenti decisamente meno virtuosi.

Reati alimentari, abrogata la legge che stabiliva le sanzioni

saremmo stati tutti più consapevoli di vivere in un Paese efficiente, più felici (e più tranquilli) se a seguire il decreto legislativo che abrogava la legge la Gazzetta Ufficiale avesse presentato il provvedimento che istituiva il nuovo quadro sanzionatorio in sostituzione di quello precedente di cui si è fatta tabula rasa.

Supermercati e fornitori di ortofrutta. Un rapporto difficile (parte seconda)

L’utente finale vuole essere a km zero (sulla carta), vuole seguire le stagionalità (come vede in tv o sui social), vuole essere etico e responsabile e vuole spendere il giusto. Però vuole anche spendere il meno possibile, vuole che tutti i prodotti siano disponibili 12 mesi all’anno perché vuole essere libero di scegliere il come, il cosa ed il quando. Vuole il prodotto bio che viene via aerea dal Perù.