L’acqua non è infinita
In copertina il fiume Po oggi . L’utilizzo delle falde sotterranee acquifere è passato da 12% nel 1950 a 25% nel 2017. E l’inquinamento le minaccia
In copertina il fiume Po oggi . L’utilizzo delle falde sotterranee acquifere è passato da 12% nel 1950 a 25% nel 2017. E l’inquinamento le minaccia
Le spese per la protezione dell’ambiente sono stimate a 68 miliardi di $. Le sovvenzioni alle attività più distruttrici come l’estrazione mineraria o l’agricoltura intensiva si eleverebbero a 4000 miliardi di $.
La strategia risponderebbe ai rincari delle materie prime, alla necessità di portare sul mercato proposte più sostenibili, ma anche alla volonta di differenziarsi “dall’ultra low cost” del ‘drago’ Shein.
guardando il perimetro delle private label, sembra che ci sia un pò tanta confusione : 243’000 prodotti per 45 linee nel 2020. La questione è anche politica : Amazon è stata accusata dall’antitrust di aver favorito i propri prodotti a marchio privato, rispetto a quelli dei fornitori. L’assortimento negli USA potrebbe essere dimezzato ma anche completamente abbandonato
Barilla e Nutella sono gli unici due brand italiani, in mezzo a brand mondiali che appartengono a Nestlè, Danone, Kellogg’s, Unilever, etc.
i maggiori produttori restano Cina, Brasile, Stati Uniti e membri dell’Unione Europea, responsabili del 60% della produzione mondiale… basta ricordare che solo in Brasile, 175 milioni di ettari sono dedicati all’allevamento, si tratta di un’area pari a circa l’intera superficie agricola dell’Unione Europea.
Gran confusione nei marchi e nei colori. Anche per il Gay Pride del 2022
Una saga che dura da almeno quattro anni e che insegna come fare a distruggere la reputazione di un prodotto di qualità (il prosciutto italiano), favorendo i concorrenti esteri.
Le procedure di Meta non consentono effettivamente di bloccare gli account hackerati. I sistemi di intelligenza artificiale non riconoscono i soggetti titolari della propria identità. Le forze di Polizia italiane non possono fare alcunché nei confronti del soggetto statunitense. Incubo Meta che non ha servizio assistenza (non si può parlare con nessuno)
Tanti debiti, immagine vecchia, poco e-commerce e pochi social per la Revlon che, negli USA, ha chiesto il Chapter 11, equivalente – grosso modo – alla nostra amministrazione controllata
I discount vincono perchè si distinguono dal resto della distribuzione non solo per i prezzi ma anche per la loro identità forte. In italia il contesto potrebbe essere scompaginato dall’arrivo del “dejà vu” Mercadona?
Difficile, a meno che Juan Roig non compri una catena già avviata. Ma sono discorsi già sentiti, triti e ritriti.
Non so darmi una spiegazione su questa mossa del ricorso all’Antitrust, in Italia, dove tutte le organizzazioni sono contro il Nutriscore. La partita dell’etichettatura si svolge in Europa, non sul suolo nazionale.