La Cina punta sull’Intelligenza Artificiale (Next Gen AI)
e Joe Biden cerca alleati, soprattutto in Asia, per contrastare il peso della Cina
e Joe Biden cerca alleati, soprattutto in Asia, per contrastare il peso della Cina
La guerra della spesa pubblicitaria relativa alla ricerca in rete. E su come il “clima” e la percezione delle società big tech siano cambiati. Redatto il 25 novembre e aggiornato il 5 marzo 2021
“Le difficoltà negli scambi commerciali con la Gran Bretagna – lancia l’allarme Coldiretti – mettono in pericolo 3,4 miliardi di esportazioni agroalimentari”. Non sono poca cosa perché il Regno Unito è uno dei principali compratori di cibo italiano: è il quarto partner commerciale dopo Germania, Francia e Stati Uniti.
Più diritti agli utenti. Il colosso Usa, che controlla oltre la metà del mercato pubblicitario digitale, rinuncerà alle tecnologie che consentono di seguire gli utenti nella navigazione individuale sul web
La crescita di Target è inarrestabile. Molto passa dal digitale : Target riadatta i suoi negozi a magazzini e-commerce. L’online ormai pesa il 18% delle sue vendite
Nel 2020 i 135 paesi dell’OCSE riuniti per cercare di definire le regole mondiali sulla fiscalità digitale e un’imposta minima sulle società high tech erano riusciti a trovare un accordo tecnico. Gli Stati Uniti lo avevano sottoscritto. Ma l’amministrazione Trump aveva sollevato, all’ultimo, la clausola detta del “safe harbor” (porto sicuro), che lasciava – in ultima istanza – la scelta alle società americane, libere di aderire o no. Janet Yellen ha detto che non sarà più così.
Rimangono l’incertezza sull’enorme fronte degli ipermercati e una certa confusione nei vari format (market, express, etc.) e il ritardo sull’e-commerce. Il raffronto con Walmart
Bene le tutele ma credo che non si possano creare posti di lavoro “per decreto”. Aggiornato il 25 febbraio 2021
Il ministero dell’Economia francese ha fatto questa richiesta (pari all’1% del fatturato di Intermarchè) al tribunale del commercio di Parigi,…
Oltre a oro , mafia e deforestazione uno squarcio sulla variante brasiliana presente in Umbria
L’Oréal vuole, come – ad esempio – Coca-Cola, creare un rapporto diretto con le “sue” consumatrici. Oggi il 25% delle sue vendite si fanno on-line (ci ha messo 10 anni a raggiungere questo risultato) e questa percentuale dovrebbe raddoppiare nel giro di tre anni. Il sistema si basa su delle app + e-commerce, con personalizzazioni a a casa.
Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo (più la Svizzera) fanno fronte comune per convincere la Ue ad adottare i bollini che penalizzano il Made in Italy. Poi ci sono Coca-Cola, Nestlè e Unilever…