I Gafam, re del lobbying a Bruxelles

..In qualche anno l’azione del lobby digitale nella capitale delle istituzioni europee ha sorpassato quella del settore farmaceutico, finanziario o chimico. Il suo budget globale (mondiale) sarebbe di 97 milioni di euro – dieci volte quello dell’industria dell’automobile. E nella comunicazione fanno , più o meno, quel che vogliono

” Ikea impugna il timone delle portacontainer “

Noli sempre più alti – che tra Cina ed Europa hanno superato i 13mila dollari per container da 40 piedi – e ritardi negli arrivi della navi stanno spingendo spedizionieri e perfino grandi committenti a noleggiare direttamente portacontainer da caricare solo con le proprie merci. Ad agosto hanno iniziato le catene di grande distribuzione statunitensi Walmart e Home Depot e ora in Europa è il caso del colosso dei mobili svedese Ikea.

Come funzionerà la tassa minima globale. A cura del Osservatorio dei conti pubblici italiani diretto da Carlo Cottarelli

132 paesi hanno sottoscritto una proposta per introdurre una tassa minima globale sui profitti delle multinazionali. Il meccanismo di imposizione al centro dell’accordo permetterebbe di aggirare l’opposizione dei paesi che vorrebbero continuare a praticare una tassazione effettiva sui profitti inferiore al 15 per cento. Inoltre, l’accordo prevede l’introduzione di un meccanismo per ripartire tra paesi una parte dei profitti delle multinazionali più grandi sulla base della geografia delle vendite al posto della residenza.

La Brexit può favorire i prodotti italian sounding (quelli che sembrano italiani ma non lo sono)

A pesare sull’export alimentare italiano nel Regno Unito sono le difficoltà burocratiche e amministrative sorte con l’uscita dall’Ue; le criticità maggiori, osserva la Coldiretti, «riguardano le procedure doganali e l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli». Tali difficoltà mettono a rischio i 3,4 miliardi di euro delle nostre esportazioni agroalimentari Oltremanica

” Libri e podcast. la cultura va, ora sostenetela “

Il mercato editoriale corre, un lettore su quattro acquista più volumi dell’anno scorso. Una conseguenza del Covid, ma anche del digitale che inizia a rendere. «Internet è il tessuto connettivo che mancava», dice il presidente di Gems, che ha appena investito nella società di Campo Dall’Orto (ex Rai) sugli audio d’autore. E propone al governo di proseguire con gli incentivi indiretti