E-commerce USA : Instacart in marzo ha assunto 300’000 lavoratori
Instacart in Italia è stata il modello per la start-up Supermercato 24 . La società consegna la spesa in un’ora…
Instacart in Italia è stata il modello per la start-up Supermercato 24 . La società consegna la spesa in un’ora…
Donna himba con il figlio, in Namibia. L’Africa è presa nella morsa del coronavirus, del cambiamento climatico (in Namibia ,…
Cina e USA sono i due più grandi inquinatori del pianeta. E la fine del lockdown ha già fatto innalzare…
il Bangladesh è stato, fino alla pandemia, il secondo paese esportatore di tessile al mondo dopo la Cina. Il Fondo Monetario Internazionale ha appena sbloccato una linea di credito importante perchè il paese vacilla: 400 imprese tessili sono fallite e 500’000 persone hanno perso il loro lavoro per un fatturato pari a 2,6 miliardi di €.
Sempre più discussa la partnership di Conad con Raffaele Mincione visto l’arresto di Gianluigi Torzi per la presunta truffa ai danni del Vaticano.
EROS CASULA 1 Giugno. Ecco la sintesi della monumentale indagine sulla GDO di Mediobanca per il 2019. La limitata…
Le grandi marche, negli USA, cercano di raggiungere direttamente il consumatore. Questa non è una novità , io lo segnalo dal 2015, è solo una tendenza accentuata dal coronavirus.
Sopra l’ultimo Tweet di Donald Trump del 29 maggio in cui Twitter segnala che Donald Trump glorifica la violenza (messaggio non eliminato)… A proposito dello strapotere delle società tecnologiche e del loro possibile cambiamento
Se si pensa all’ e-commerce francese ci vengono subito in mente Carrefour o Auchan, inventore del drive (o click an…
“Quello che è invece molto molto probabile e sta già ampiamente accadendo è che a un certo punto ogni società di tecnologia o che ha bisogno di tecnologia dovrà scegliere tra una tecnologia americana o cinese o che comunque la contrapposizione tra i due paesi veda nella tecnologia il principale ambito di scontro (per l’evidente valore strategico che essa esprime)… Baidu, Alibaba e Tencent (BAT) sono le tre principali conglomerate tech cinesi”
Il Messaggero , il 22 maggio 2020 , ha titolato così: Grande Distribuzione con la crisi ricavi giù fino al 28%. a rischio oltre 92’000 imprese.
di Milena Gabanelli e Fabio Savelli