Big tech tra antitrust e lobbying
Negli USA, nel 2020 Amazon e Facebook hanno speso 38,4 milioni di $ per lobbying
Negli USA, nel 2020 Amazon e Facebook hanno speso 38,4 milioni di $ per lobbying
Con tutti i problemi reali delle confezioni e delle etichette dei prodotti alimentari in Italia e in Europa questa sembra proprio un’occasione persa per esporli. Ma d’altronde Marco Cuppini deve “vendere” i nuovi sistemi di etichettatura intelligente.
Si sminuisce il valore di un prodotto che già, di per sè, non è buono: la frutta e la verdura vendute dalla GDO sono spesso immangiabili. In barba alle nuove norme sulle pratiche sleali. Una situazione che rischia di essere aggravata dall’inflazione e dai danni causati dall’estremizzazione del clima
Manca la merce: giocattoli, scarpe, abiti ma anche la pasta. Oppure la qualità di quest’ultima scende, perchè il grano duro costa troppo. In Cina ci sono fabbriche bloccate perchè manca l’elettricità mentre nei porti i container sono in ritardo. Tutto ciò è aggravato dal cambiamento climatico, come nel caso del grano canadese
Addio a caffè e cioccolata. O perlomeno la prospettiva è di pagare molto di più per procurarseli. È la previsione di uno studio sugli effetti che il cambiamento climatico potrebbe avere su generi alimentari di largo consumo in Europa, in particolare a causa dell’aumento della siccità e altri fenomeni meteorologici estremi
La distribuzione soffre da sempre di rappresentanza politica, negli anni Federdistribuzione si è addirittura separata da Confcommercio… Sta di fatto che la distribuzione ha, avrà, bisogno di contare sempre di più per competere anche politicamente con i pure player dell’e-commerce e non solo. Peccato questo passo indietro
l’ufficio Studi della Coop statuisce che l’epicentro della prossima crescita dei prezzi riguarderà il carrello della spesa. I manager della filiera alimentare stimano un incremento medio superiore ai 3,5 punti, con un’ondata che, per il 63% del campione, riguarderà sicuramente tutto il 2022
Il traffico aereo produce il 2% della CO2 globale, il digitale il 4% . Roberto Cingolani
Auchan, sempre più in difficoltà, starebbe riprovando ad acquisire Carrefour. E si vorrebbe far aiutare da dei gruppi finanziari, probabilmente…
570 mila persone in Italia che lavorano per una piattaforma digitale. Per l’80,3% dei casi si tratta di una fonte di sostegno importante o addirittura essenziale mentre per circa la metà (48,1%, pari a 274 mila soggetti) è il lavoro principale. I rider e i fattorini rappresentano solo la metà di questo nuovo universo (con una quota rispettivamente del 36,2% e del 14%).
Anche In Italia, da Carrefour a Natale hanno avuto un panettone Extra. Ma la responsabile del Carrefour di Porta Nuova, a Milano, da me interpellata in merito, non ne conosceva l’esistenza. Uno dei tanti problemi di Carrefour , dei suoi dipendenti e dei suoi marchi
Tanzi ha danneggiato i piccoli risparmiatori ma anche , a lungo termine, tutto il comparto dell’agricoltura italiana.