Nel mondo Lidl fattura 96 miliardi. Il proprietario al comando dopo le dimissioni del Ceo Gehrig
Stoccarda, 19 luglio 2021 – Il 2020 anno dorato per il discounter tedesco Lidl. Ha realizzato ricavi per 96,3 miliardi di…
Stoccarda, 19 luglio 2021 – Il 2020 anno dorato per il discounter tedesco Lidl. Ha realizzato ricavi per 96,3 miliardi di…
DALLE BANCHE A CONAD, GLI AFFARI DEL FINANZIERE. SOTTO ACCUSA PER TRUFFA E PECULATO
Londra : il Vaticano non riesce a controllare le feste che si svolgono in un appartamento comprato da Becciu
Il governo eserciterà il golden power per Verisem? Se sì e volesse farlo cè poi un progetto a lungo termine sull’ agricoltura italiana?
Questa merce “non perfetta” (rovinata, vicina alla scadenza, etc) , tramite Linkee , aiuta 15’000 studenti poveri nella regione francese de l’Ile de France (Parigi e dintorni).
I punti di vendita anti spreco riscuotono un grande successo anche perchè i prezzi dei loro prodotti sono inferiori a quelli dei super tradizionali dal 20 al 25%
A preoccupare gli agricoltori è soprattutto la grandine per i danni irreversibili che provoca alle colture in campo come frutta e verdura in piena fase di raccolta ma anche ai vigneti.
Settori in grande espansione, coperti da miliardi di $, potrebbero vivere una fase di consolidamento di cui potrebbe beneficiare anche Amazon, azionista di Deliveroo
Il Green Deal europeo, con i suoi obiettivi e le sue strategie (la Farm to Fork e la Biodiversità 2030) sarà soltanto citata nel documento finale, ma non costituirà un riferimento su cui Bruxelles potrà basare la sua approvazione o bocciatura dei piani di spesa degli Stati membri. Al contrario l’articolo 106, voluto e difeso dai governi, lo esclude esplicitamente, svincolando in un colpo solo un terzo del bilancio europeo dalle urgenze della crisi climatica.
Alvarez & Marsal “sarà proprio l’Italia il Paese che più di tutti in Europa vedrà assottigliarsi i margini dei retailer: entro il 2025 la redditività del settore scenderà infatti dal 3,5% al 2,6. Una perdita di quasi un punto perrcentuale in un mercato già storicamente provato da profitti ridotti rispetto al resto d’Europa e dovuto soprattutto all’accelerazione dello shift sul digitale, che ha caratterizzato il nostro Paese, dalla pandemia in poi, e che si prevede proseguirà a ritmi sostenuti nei prossimi anni”.
A proposito di Raffaele Mincione, socio di Conad in BDC
Quest’anno il primo distributore non food del nostro Paese ha giocato d’anticipo e ha deciso di bruciare sul tempo gli altri retailers con gli sconti di Prime. I “Prime day” sembrano un tentativo di anticipare ed assorbire i saldi, previsti per la settimana successiva. Un evento in teoria fuori dalle regole in molti territori