Auchan in rosso: il retailer francese perde 379 milioni di euro. Anno difficile ?
Sicuramente questo è stato un anno difficile ma Auchan, con l’acquisizione di molti punti di vendita di Casino, rischia di complicarsi ulteriormente gli anni a venire
Sicuramente questo è stato un anno difficile ma Auchan, con l’acquisizione di molti punti di vendita di Casino, rischia di complicarsi ulteriormente gli anni a venire
Non sono, un “target”, uno sportello bancario, una casella postale o Babbo Natale. E non sono neanche un punching ball sul quale scaricare impunemente la propria rabbia
in cittài negozi di prossimità , possibilmente con il parcheggio, hanno un senso che americani e francesi confermano. E la leadership di Leclerc in Francia dimostra che i discount possono essere battuti
Noi non avevamo le fette biscottate Chanel di Karl Lagerfeld… … ma i carrelli del Supper market della sfilata organizzata da Kean Etro erano geniali. Era il 2001. All’ Esselunga di via Washington a Milano.
Il divario tra Stati Uniti e Europa, nella distribuzione, non è mai stato così ampio, anche perchè Walmart, di fatto è un’azienda big tech.
«il ritorno di Falce e carrello è quasi un atto dovuto dopo che un altro libro ha cercato di demolire la figura del fondatore della catena di supermercati. A firmarlo è stato l’unico figlio maschio, nato dal primo matrimonio». Dell’autore “unico figlio maschio” di quel disprezzato libro non si faceva il nome: è Giuseppe Caprotti, già amministratore delegato di Esselunga e poi estromesso drammaticamente dal padre in favore di Marina Caprotti. Giuseppe Caprotti ha scritto un libro pubblicato a novembre da Feltrinelli, che ha venduto 15mila copie in due mesi e si chiama Le ossa dei Caprotti..
Gli agricoltori, anche in Italia, stanno scendendo in piazza, non si sentono rappresentati da associazioni che non tutelano il loro reddito perchè, in tanti anni, nessuno ha provato a risolvere i problemi del cibo, “dal campo alla tavola”. Tante parole e nessun fatto. E la situazione è aggravata da nuove tasse
Uno dei tanti conflitti d’interesse del Corriere della Sera
Ci sta che Marina Caprotti decida liberamente di non nominare il fratello, di non voler nominare il titolo del Libro, ma il giornalista, se fa il giornalista, lo dovrebbe dire come si chiama il titolo del libro e la persona di cui si sta parlando. Perché è un’informazione piuttosto fondamentale da dare al lettore
Ecco perchè gli agricoltori stanno manifestando e bloccando le strade
Nel 2020 Mario Gasbarrino, Eleonora Graffione ed io abbiamo proposto a Coldiretti di istituire un Osservatorio dei prezzi e dei margini sul modello francese. In quasi quattro anni non è stato fatto nulla per tutelare gli agricoltori
Tanto rumore e tanto lavoro per nulla. Il sovranismo andrebbe forse esercitato in un altro modo, cercando di rendere sostenibile le nostre produzioni e tutelando la salute dei consumatori.